Grande partecipazione venerdì 29 novembre al Centro Pastorale Don Addis di Alà dei Sardi per la seconda edizione dell’evento “Di bianco non solo il Primo Giorno”, organizzato dall’Amministrazione Comunale con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulla violenza contro le donne. La serata, che ha unito una sfilata di abiti da sposa a un momento di riflessione e dibattito, ha coinvolto cittadini, istituzioni e giovani del territorio.
Durante la serata numerose ragazze che hanno sfilato in splendidi abiti da sposa, incantando il pubblico con la loro eleganza e bellezza. Gli abiti, simbolo di speranza e purezza, hanno reso ancora più toccante il messaggio dell’iniziativa: la dignità e il rispetto della donna devono essere valori centrali di ogni relazione e comunità.
Tra gli interventi, quello del Maggiore Gabriele Tronca, comandante della Compagnia Carabinieri di Ozieri, che ha portato un messaggio forte e chiaro sul ruolo fondamentale delle forze dell’ordine nella prevenzione e contrasto alla violenza di genere. La serata ha visto anche la partecipazione del comandante e del vicecomandante della Stazione Carabinieri di Alà dei Sardi, che hanno confermato l’impegno della locale stazione nel supportare le vittime e collaborare con le istituzioni per costruire una rete di protezione efficace.
Accanto alle autorità, sono intervenuti il sindaco Francesco Ledda, Laura Ciapparelli del CUAV (Centro Uomini Autori di Violenza) di Nuoro, e il parroco Don Giammaria Canu, che ha offerto una riflessione spirituale sul tema della dignità umana. Particolarmente apprezzato è stato il contributo dei ragazzi del “Progetto Giovani”, che hanno dato voce a testimonianze e proposte per combattere la violenza di genere.
La serata è stata moderata da Bruna Castellucci, che ha guidato il dibattito con sensibilità e competenza. Un appuntamento di grande valore sociale, impreziosito dalla sfilata, che ha ribadito la necessità di un impegno collettivo per promuovere una cultura del rispetto e della non violenza.
L’evento è stato dedicata alla memoria di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza, un tributo commovente che ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su un tema così urgente e doloroso.