Cordella, Amic e Comerci all’attacco: “è una maggioranza che si basa su un principio oligarchico e autocratico”

DiRedazione

30/11/2024

Dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale, i consiglieri di opposizione Nicola Comerci, Alessandro Cordella e Alessandra Amic hanno tenuto oggi una conferenza stampa per spiegare le ragioni della loro protesta, che li ha portati a non partecipare al Consiglio. La conferenza è stata dominata da dure critiche all’amministrazione e da una serie di accuse sulla gestione della città.

“Una maggioranza oligarchica e autocratica”
Nicola Comerci ha aperto il suo intervento con un’accusa al metodo di governo della Giunta: “La questione della convocazione degli orari dei Consigli è da intendersi come una cifra generale dell’impostazione politica di questa maggioranza. È una maggioranza che si basa su un principio oligarchico e autocratico del Sindaco e della sua Giunta, rispetto non soltanto alla sua città e ai suoi consiglieri di opposizione, ma anche ai suoi consiglieri di maggioranza, che sono chiamati a certificare con un’alzata di mano decisioni già prese dal Sindaco e dagli assessori.”

Comerci ha quindi voluto evidenziare il significato più ampio della loro protesta: “Il tema degli orari è l’elemento apicale di un più generale atteggiamento dispotico di conduzione dell’azione politica. Questo è il problema.”

Amic: “non tollereremo questo modo di fare”
Alessandra Amic si è concentrata sul tema delle convocazioni mattutine, ricordando che nella precedente legislatura l’allora Sindaco Biancareddu aveva mostrato maggiore flessibilità: “Durante la Giunta Biancareddu, lo stesso Addis aveva richiesto e ottenuto modifiche agli orari delle convocazioni dei consigli per renderli più compatibili con le sue esigenze. Non può dirci che troviamo scuse per non partecipare ai consigli negli orari da lui stabiliti, perché lui stesso in passato ha richiesto cambiamenti, e io sono sempre venuta incontro.”

Ha quindi aggiunto: “Deve consentire ai consiglieri di conciliare i propri impegni. Abbiamo già fatto segnalazioni al Prefetto e continueremo a farle. Non siamo disposti a tollerare questo modo di fare.”

Cordella: “una banalità politica”
Alessandro Cordella ha presentato un’analisi dettagliata delle convocazioni consiliari: “Fino al 30 novembre 2024, si sono tenute 36 sedute, di cui 21 in orario mattutino e 15 nel pomeriggio. Di queste ultime, 7 sono state richieste dalla minoranza grazie al regolamento comunale; tuttavia, 2 non sono ascrivibili all’attività amministrativa: una riguardava la surroga Addis-Tondini, e l’altra le commissioni, la cui convocazione richiede la presenza di tutti.”

Cordella ha contestato le motivazioni addotte dal Sindaco per giustificare la scelta degli orari: “Il Sindaco sostiene che le convocazioni sono stabilite in funzione dell’apertura degli uffici, ma per me si tratta di una banalità politica.” Ha poi rincarato la dose: “Non è il livello politico a disposizione degli uffici, ma esattamente il contrario, da sempre. Definirei infantile questa giustificazione.” Infine, ha evidenziato, secondo un suo calcolo matematico, che “solo il 6% delle convocazioni è stato programmato in orari pomeridiani.”

Il caso dell’antenna di Mantelli e di Rinaggiu
Durante la conferenza, i consiglieri hanno affrontato anche temi specifici, tra cui la vicenda dell’antenna di Mantelli. “Volevano impiantare un ecomostro,” hanno dichiarato per bocca di Comerci, aggiungendo: “Noi eravamo contrari, hanno fatto un referendum e lo hanno perso. Questo è un segno palese del loro distacco anche dai loro elettori.”

Nicola Comerci ha poi citato Rinaggiu come simbolo di “una navigazione a vista: hanno iniziato la Giunta dichiarando che volevano venderlo, e adesso è diventato il gioiello della città.”

“Tempio sta perdendo tempo”
Comerci ha concluso con una riflessione più ampia sul futuro della città: “Tempio sta perdendo tempo rispetto a tutto il territorio e a tutta l’isola. La Giunta è scollegata dal sentito comune in città, come dimostra il loro navigare a vista.”

Il futuro
Alla domanda se questa conferenza stampa fosse l’inizio di un percorso congiunto in vista delle prossime elezioni comunali, Nicola Comerci ha risposto in modo sibillino: “Io condurrò in futuro le battaglie con coloro che hanno sostenuto le battaglie che ho fatto finora.”

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