I sindaci dei Comuni del G20 intendono contribuire attivamente a politiche integrate e lungimiranti che riconoscano il turismo balneare come una risorsa fondamentale per l’Italia.
È uno dei punti cardine dell’incontro, tenutosi a Milano mercoledì scorso, tra i rappresentanti dei Comuni del G20, le località italiane che contano almeno 1 milione di presenze turistiche. Tra questi, unici comuni sardi, Arzachena ed Alghero.
“Facciamo squadra e continuiamo a investire energie – afferma l’assessora al Turismo smeraldina, Claudia Giagoni (nella foto)- affinché il Governo riconosca la Status di Comunità Marina alle località del G20 Spiagge, convinti che sia la strada giusta per garantire un salto di qualità nella gestione dei nostri territori caratterizzati da intensi flussi turistici stagionali. Ci sono molte novità in arrivo, tra cui incontri itineranti nelle destinazioni del G20 grazie a cui approfondire temi specifici che ci accomunano e tenere alta l’attenzione su questo gruppo di lavoro. Maggiore è la coesione tra i Comuni – conclude la Giagoni – maggiore è l’incisività e la pressione che possiamo esercitare sul Governo affinché accolga le nostre istanze. Il turismo balneare e il nostro ruolo nel PIL nazionale sono una risorsa fondamentale per il Paese”.
I comuni del G20s da soli attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia. Sono: Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste. (CR)