I consiglieri di minoranza Alessandra Amic, Alessandro Cordella e Nicola Comerci hanno annunciato che non parteciperanno al Consiglio Comunale di Tempio Pausania del 27 novembre in segno di protesta.
Qui il comunicato stampa integrale congiuto:
I Gruppi Consiliari rappresentati da Alessandra Amic, Alessandro Cordella e Nicola Comerci non parteciperanno ai lavori del Consiglio Comunale di Tempio Pausania, convocato per il giorno 27 novembre alle ore 9.00 in segno di protesta.
Tale ferma posizione politica, nasce dalla situazione fortemente tesa e compromessa che si è venuta a creare sin dall’insediamento di questa maggioranza rappresentata dal Sindaco Gianni Addis, che riveste anche le funzioni di Presidente del Consiglio Comunale e come tale ha il dovere di garantire la tutela delle prerogative del Consiglio e dell’ opposizione, tutela che finora non solo non è stato in grado di assicurare, ma con l’arroganza dei modi, che lo contraddistinguono, ha scientemente limitato e di fatto impedito l’ attività dei consiglieri di minoranza in ogni occasione. Il Sindaco Addis ignora le richieste dell’ opposizione in merito alla convocazione dei Consigli Comunali e degli argomenti all’O.d.G., delle conferenze capigruppo e Commissioni in orari pomeridiani che rendano possibile la partecipazione di tutti i consiglieri (minoranza e maggioranza ed anche di tutti i cittadini) onde evitare che il consiglio, come spesso accade, si ritrovi a lavorare a ranghi ridotti.
Da sempre la scelta della data e degli orari di svolgimento delle sedute avviene senza tener conto delle esigenze e degli impegni lavorativi improcrastinabili dei consiglieri, così da non consentire a noi componenti della minoranza di partecipare.
Si tratta di una questione che noi consiglieri di opposizione abbiamo sollevato e motivato sin dal primo momento in cui ci siamo insediati, in quanto lesive del principio democratico e che ci pone, ahinoi, nelle condizioni di dover scegliere tra svolgere la nostra attività lavorativa, oppure adempiere alla carica elettiva: di conseguenza, è evidente, viene impedito a noi consiglieri il sereno adempimento delle nostre funzioni.
Teniamo a precisare che la grave posizione politica assunta da noi consiglieri di minoranza non può essere ritenuta strumentale , ma un’ esigenza reale alla quale, nell’interesse della comunità che rappresentiamo, devono venire incontro, dimostrando concretamente la disponibilità ad avviare una fase di vera collaborazione che più volte, la maggioranza, ha soltanto dichiarato di volere.
Precisiamo inoltre che le giustificazioni addotte dal signor Sindaco nel voler costantemente convocare i consigli ed ogni assise al mattino e quindi in orari consoni solo ai membri della maggioranza ed alla sua giunta (insegnanti in aspettativa, ristoratori/albergatori e professionisti che non avrebbero alcun impedimento a presenziare in orari pomeridiani) sono inaccettabili ed antidemocratiche.
Si ricorda al signor Sindaco che il Consiglio Comunale non è un luogo che può essere utilizzato ad uso e consumo della maggioranza, ma il luogo principe dell’espressione della democrazia, del confronto e del dibattito.
Si invita pertanto il signor Sindaco a tenere maggiormente in conto i richiami al rispetto del principio democratico e alla leale collaborazione espressi a gran voce non solo dalla minoranza ma anche dei cittadini che la stessa rappresenta.
Noi Consiglieri di opposizione, nostro malgrado, consapevoli della gravità dell’atto politico, ” diserteremo” il Consiglio Comunale, ritenendo che non sussistano le minime condizioni politiche e ambientali per un sereno svolgimento dei lavori e delle attività dei consiglieri.
Pertanto insistiamo affinchè il Sindaco Addis torni a più miti consigli decidendo di concordare modalità e tempi di svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale.
Ci riserviamo di convocare una conferenza stampa tesa a far chiarezza in modo più ampio e dettaglio sulle ragioni che ci hanno indotto su questa posizione.
I Consiglieri
Amic Alessandra, Cordella Alessandro e Comerci Nicola