C’è chi ha donato le scarpe, e poi ci sono i ragazzi e le ragazze dello Spazio Adolescenti “Come me nessuno mai”, che le hanno dipinte e hanno creato piccole esposizioni in vari punti del centro storico di Arzachena, a cominciare da una delle due scalinate di Piazza Risorgimento.
Esposizioni che sono simboli ma anche sostanza, non solo di denuncia degli ingiustificabili atti di violenza sulle donne, ma di sensibilizzazione e di crescita culturale affinché certi gravi e spesso irrimediabili, odiosi, episodi, non si verifichino più.
E stasera, i palazzi municipali del centro storico si illumineranno di rosso.
Le istallazioni, iniziativa coordinata dall’Amministrazione comunale con l’associazione Scarpette Rosse e lo Spazio adolescenti “Come me nessuno mai” gestito dalla Cooperativa sociale La Rosa di Gerico, è volta a “focalizzare l’attenzione dei cittadini sui gravi episodi di violenza che, di anno in anno, provocano un numero sempre maggiore di vittime in Sardegna, in Italia e nel mondo”.
Il nostro impegno, “deve essere costante ogni giorno per trasmettere in famiglia, a scuola, nelle istituzioni pubbliche e nella comunità i valori del rispetto assoluto per la donna”, afferma Alessandro Careddu, assessore ai Servizi. “Con questa semplice installazione abbiamo voluto ricordare tutte le vittime di violenza di genere, indicando simbolicamente su ogni scarpetta alcuni nomi delle donne uccise per mano di uomini violenti”. (CR)