Una basilica di San Simplicio gremita ha dato l’ultimo saluto a Carlo Iervolino, 41 anni, imprenditore olbiese scomparso prematuramente a causa della malaria contratta durante un viaggio a Zanzibar. Amici, parenti e i volontari della Croce Bianca si sono stretti attorno alla famiglia.
Durante i funerali il parroco Don Antonio Tamponi, nel giorno di Cristo re dell’Universo, ha rivolto la sua parola direttamente a Bianca, la mamma di Carlo. Ha detto che Bianca è credente è praticante, ma ha avuto una vita non solo da imprenditrice, ma di mamma presente e a tempo pieno. Quella maternità ha nutrito Carlo di educazione, cordialità, colore e vita. E lo ha riempito di amici.
Un momento di intensa commozione si è avuto al termine della celebrazione, quando è stata fatta ascoltare Non potho reposare.