È in corso l’accertamento di morte cerebrale per l’imprenditore olbiese di 40 anni molto noto in città, ricoverato da alcuni giorni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia per una grave infezione da malaria contratta durante una recente vacanza a Zanzibar. La Asl fa sapere che la procedura durerà sei ore.
L’uomo è stato ricoverato d’urgenza dopo aver accusato sintomi inizialmente attribuiti a una febbre influenzale, poi rivelatisi legati a un’infezione malarica avanzata. Nonostante i medici abbiano messo in atto tutte le terapie salvavita, incluso il coma farmacologico, l’uomo è entrato in shock settico, una complicanza che si sta rivelando fatale.
La malaria, trasmessa dal parassita veicolato dalla zanzara Anopheles presente in aree tropicali, non è contagiosa tra persone ma può avere conseguenze letali se non diagnosticata e trattata tempestivamente.