Sostenere le attività commerciali premiando, sebbene in maniera limitata chi, la propria attività, la tiene aperta anche nei periodi nei quali la “polpa” è sensibilmente ridotta, contribuendo a mantenere “vive” le località turistiche. Un triste fenomeno questo, che ha ripercussioni non solo di carattere economico ed occupazionale ma anche sociale.
E per arginare questa situazione, che si protrae ormai da molto tempo, l’Amministrazione comunale di Arzachena, già dal 2021, assegna dei fondi, proprio per venire incontro a chi tiene aperta la propria attività per quasi tutto l’anno e quindi anche nei cosiddetti periodi di spalla o di “magra”.
Un segnale importante sebbene tutto sommato l’importo non sia particolarmente elevato. Non può infatti superare la sommatoria dei tributi comunali (Imu, Tari, Canone unico patrimoniale) dovuti dall’azienda all’Ente e il tetto massimo è di 1.500 euro. Il disciplinare prevede poi chi è escluso dal beneficio offerto dal Comune, come gli esercizi in cui sono presenti slot machine. Il provvedimento, che verrà erogato entro l’anno a chi presenta domanda ed ha i requisiti previsti dal disciplinare, riguarda le attività del centro storico di Arzachena e dei borghi di Cannigione, Baja Sardinia, Porto Cervo, Liscia di Vacca e Abbiadori.
“Nel 2023 sono stati 26 gli assegnatari. La maggior parte delle domande è arrivata dalle partite iva del centro storico cittadino e dalle frazioni di Cannigione, Abbiadori e Monticanaglia, per un totale concesso di oltre 34 mila euro”, ha dichiarato Stefania Fresu, assessora alle Attività Produttive; “Visto l’interesse e la partecipazione riscontrata, abbiamo incrementato i fondi disponibili nel 2024 fino a 40 mila euro. Punto fermo di questa iniziativa resta, comunque, quello di premiare le aziende che investono stabilmente nella crescita dell’economia di Arzachena, tenendo aperte le attività per 11 mesi l’anno, a garanzia della continuità dei servizi offerti a residenti e visitatori. Speriamo, così, di incentivare sempre più esercenti a valutare un prolungamento del periodo di apertura di negozi, bar e ristoranti”.
Le domande entro le ore 13:00 del 2 dicembre. (CR)