Uccise il vicino bruciandolo vivo, ergastolo per Davide Iannelli

DiRedazione

05/11/2024

La Corte d’assise di Sassari ha condannato all’ergastolo Davide Iannelli, ritenuto colpevole dell’omicidio del suo vicino di casa, Toni Cozzolino, che il 11 marzo 2022 fu bruciato vivo per strada a Olbia e deceduto in ospedale dopo dieci giorni di sofferenze. Il giudice Massimo Zaniboni, presidente della Corte, ha riconosciuto l’aggravante della crudeltà ma non quella della premeditazione, contrariamente a quanto richiesto dal procuratore di Tempio Pausania, Gregorio Capasso, e dalla sostituta procuratrice Claudia Manconi. La difesa, rappresentata dagli avvocati Abele e Cristina Cherchi, aveva chiesto l’assoluzione per legittima difesa

Durante il processo, è emerso che Iannelli, il giorno dell’attacco, si avvicinò a Cozzolino, con cui aveva rapporti molto tesi, e gli versò addosso della benzina da una bottiglia prima di appiccare il fuoco con un accendino. Dopo l’aggressione, l’imputato si allontanò con la sua auto. Cozzolino, con ustioni sul 42% del corpo, cercò aiuto rifugiandosi in un autobus dove l’autista intervenne con un estintore.

La famiglia della vittima, rappresentata dagli avvocati Giampaolo Murrighile, Antonio Fois e Massimo Perra, ha ottenuto un risarcimento di 1,4 milioni di euro. Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 90 giorni.

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