«Il povero non è la pattumiera della raccolta differenziata: non “donare” vestiti luridi, stropicciati, vetusti». Lo hanno scritto, sul Bollettino Parrocchiale, i volontari della Cittadella della Carità di La Maddalena, segnalando il periodico verificarsi «di un’incresciosa situazione». Succede non di rado infatti che in strada, di fronte o nei pressi del portone della sede di via Morosini, vengano lasciate buste e sacchi contenenti indumenti assai poco dignitosi per coloro che dovrebbero esserne i destinatari. I volontari pertanto invitano a non “donarli”, sporchi, usurati, sgualciti e passati di moda. «Il povero non è un essere inferiore a te», scrivono, ricordando anche che «gli indigenti hanno diverse età e vivono in un contesto storico e in una stagione»; si eviti dunque «di lasciare abiti o capi di altre epoche che nessuno metterebbe perché fuori moda o indumenti fuori stagione».
Gli indumenti, racomandano i volontari della Cittadella della Carità, vanno dunque consegnati «in idonee condizioni igieniche e d’uso», presso la sede di via Morosini (Due Strade) ogni 1° e 3° lunedì del mese, dalle 15:30 alle 17:30.
«Lasciarli in abbandono fuori dal punto di raccolta, in tempi diversi da quelli indicati, confidando nel tempestivo recupero dei volontari – concludono – non è utile né segno di buon senso: al contrario, è certo che il tuo “aiuto” sia vano e che la tua “generosità” finisca nella spazzatura». (CR)