Ha rispiccato il volo un Falco di palude, salvato a Caprera dai Carabinieri forestali

DiRedazione Web A

25/10/2024

L’emozione è stata grande ieri, a Caprera, su un pianoro, tra i Carabinieri forestali e il personale dell’Ente Parco Nazionale, nel momento in cui hanno visto quel Falco di palude spiccare il volo, riconquistando una insperata libertà.

Era infatti in condizioni di avanzata debilitazione e in grande difficoltà quando era stato ritrovato, a Caprera, lo scorso 10 ottobre, dai Carabinieri forestali del locale Punto Fisso. L’esemplare, femmina, di una specie protetta, una volta recuperato, era stato fatto visitare da un veterinario che gli aveva prestato le prime cure. Successivamente di Falco di palude era stato trasportato e ricoverato presso la struttura di recupero della fauna selvatica di Bonassai, gestita dall’Ente Forestas. Qui il falco aveva iniziato un percorso di cura e allenato in apposite gabbie essere prepararlo al ritorno in natura; cosa che, appunto, è avvenuta ieri, sempre a Caprera, dove nelle ore precedenti aveva fatto ritorno. 

Il Falco di palude, che è un predatore, è una specie protetta, misura fino a 55 cm, ha un peso fino ai 600 grammi e un’apertura d’ali fino a 125 cm. Oltre che in Sardegna (e a Caprera nel nostro caso), nidifica anche in Toscana e nell’Italia settentrionale, particolare nella regione dei laghi. (CR)

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