Olbia, il Pronto Soccorso rimane aperto per stanotte ma il futuro è incerto

DiRedazione

23/10/2024

La situazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia è ancora avvolta nell’incertezza. La copertura dei turni è appesa a una decisione di Ares, l’azienda regionale sanitaria, che tarda ad arrivare. Il contratto con la cooperativa incaricata di gestire i medici a gettone è scaduto oggi, e dalle 20 di questa sera il servizio di emergenza rischiava di essere interrotto. Tuttavia, una clausola nel contratto della Asl Gallura ha consentito la copertura del turno notturno del 23 ottobre, garantendo il servizio almeno per altre 12 ore.

La questione rimane, però, ancora irrisolta: il problema si riproporrà dalle 20 di venerdì 24 ottobre, quando la copertura sarà di nuovo incerta. La Regione è chiamata a trovare una soluzione rapida per garantire la continuità del servizio di emergenza in Gallura. L’assessorato alla Salute, insieme ai tecnici regionali, è al lavoro in queste ore per scongiurare una chiusura del Pronto Soccorso. Soluzioni straordinarie e urgenti sono all’ordine del giorno, ma devono arrivare direttamente dagli uffici di Cagliari.

Nonostante la recente riunione tra i direttori delle Asl sarde e i responsabili della sanità regionale tenutasi nel capoluogo sardo, non è ancora giunta una comunicazione chiara e certa sul destino dei Pronto Soccorso, incluso quello dell’ospedale Giovanni Paolo II. Le diverse manifestazioni d’interesse per la ricerca di medici specializzati nella medicina d’urgenza, bandite nei mesi scorsi dalla Asl Gallura, non hanno avuto successo. Nessun medico ha aderito alle proposte di mobilità regionale e interregionale, lasciando il Pronto Soccorso senza nuove risorse.

Al momento, l’ipotesi più concreta è quella di prorogare i contratti ai medici “gettonisti” con una deroga, anche se tale soluzione non è semplice da realizzare. Dall’assessorato fanno sapere che potrebbe essere attuato anche un piano B come soluzione temporanea e urgente, ma le autorità non si sbilanciano.

La speranza è che nei prossimi giorni giunga una soluzione definitiva per garantire un servizio fondamentale per i cittadini di Olbia e dell’intera Gallura.

error: Contenuto protetto