Una “invasione” pacifica di suoni, musica, balli e tradizioni ha animato il centro storico di Bonifacio, in Corsica del sud, dove circa 350 sardi hanno partecipato alla seconda edizione di “Navigantes – La nave dell’identità”, promossa dalla Fondazione Maria Carta. L’iniziativa, che mira a rafforzare i legami culturali tra le due isole, ha visto una delegazione partire da Santa Teresa Gallura con la motonave Ichnusa per portare musica e folklore sardo a Bonifacio.
Il corteo, composto da gruppi con costumi tradizionali, suonatori di launeddas, organetti diatonici, Mamuthones e Issohadores, ha sfilato per le vie della città, suscitando l’entusiasmo di turisti e residenti. La giornata è iniziata con un incontro istituzionale e una cerimonia nella chiesa di San Domenico, dove i Tenores di Bitti e Maria Giovanna Cherchi si sono esibiti, affiancati dai Canti d’Aiacciu.
Leonardo Marras, presidente della Fondazione Maria Carta, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per promuovere l’identità culturale sarda e rafforzare i legami con la Corsica. Il sindaco di Bonifacio, Jean-Charles Orsucci, ha ribadito l’auspicio di una maggiore collaborazione tra le due isole, anche attraverso migliori collegamenti marittimi. Il sindaco di Tempio Pausania, Giannetto Addis, ha ringraziato la Fondazione per il successo dell’evento.
Dopo una giornata ricca di eventi e scambi culturali, la delegazione sarda è rientrata a Santa Teresa Gallura con la stessa nave del mattino.