“Noi, il bosco e il mare”, 225 studenti delle scuole di Olbia alla scoperta della natura

DiRedazione

06/10/2024

Avvicinare i bambini al mare e al bosco, per coltivare in loro una consapevolezza profonda dell’importanza della tutela dell’ambiente, è l’obiettivo del progetto “Noi, il bosco e il mare”, promosso dall’associazione Sas Janas.

Nelle ultime due tappe del percorso educativo, 225 studenti delle scuole primarie di Olbia sono stati protagonisti di una serie di attività coinvolgenti e formative.

Le classi partecipanti, provenienti dal Primo Circolo di via Nanni, dall’Istituto Comprensivo di via Vicenza e dalla scuola elementare Maria Rocca, accompagnate dalle loro insegnanti Roberta Manca, Lella Infante, Franca Poddighe, Sara Meloni e dalla dirigente scolastica Simona Maria Murgia, hanno preso parte a laboratori incentrati sulla scoperta del mondo naturale.

“Attraverso queste attività – ha dichiarato Claudia Pirina, presidente di Sas Janas – vogliamo trasmettere alle nuove generazioni le conoscenze ecologiche e naturalistiche di base, stimolando comportamenti che siano in sintonia con l’ambiente e che ne favoriscano la tutela.”

Il progetto, cofinanziato dall’Assessorato alla Cultura del comune di Olbia, ha portato gli studenti a esplorare il mare sotto la guida dell’associazione Axinella. Con la biologa Giorgia Nervegna e la naturalista Paola Uccello, i bambini hanno appreso le caratteristiche delle acque locali e l’importanza del loro ruolo nella conservazione del patrimonio marino.

Le attività hanno sensibilizzato i giovani partecipanti sul contributo che ognuno può dare per preservare il mare.

La seconda tappa del progetto ha visto i piccoli studenti immergersi nel mondo del sughero, con referenti del Museo del Sughero di Calangianus. Pietro Asara, referente proprio del Museo, ha illustrato il processo di lavorazione del sughero, dalla sua estrazione fino alla produzione. Questo materiale, fondamentale per l’economia locale, ha affascinato i bambini per le sue proprietà uniche.

Le Guardie ambientali hanno poi rafforzato il messaggio sull’importanza della gestione sostenibile delle risorse naturali.

Al termine della visita, ogni bambino ha ricevuto una calamita in sughero, personalizzabile con il proprio nome. La giornata si è conclusa con un quiz per verificare le conoscenze acquisite e la consegna di attestati di partecipazione, un ricordo tangibile di un’esperienza che ha lasciato il segno.

Questo progetto ha contribuito non solo a educare i più piccoli, ma anche a far crescere in loro una responsabilità attiva verso l’ambiente che li circonda.

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