L’arrivo del feretro del piccolo Gioele Putzu 9 anni, travolto e ucciso sabato scorso a Ozieri dal crollo di una porta da calcio nel campo sportivo del quartiere San Nicola, è stato accolto nel sagrato della chiesa di Sant’Ignazio da Laconi da un silenzio assoluto.
Ad attenderlo in preghiera da questa mattina i parenti, gli amici, i conoscenti e tanta gente di Olbia e Ozieri.
Una chiesa gremita ha atteso la piccola bara bianca con sopra una corona di fiori.
Il papà Ivan e la mamma Antonella, i nonni, i padrini, gli zii, i cugini si sono stretti davanti alla bara e poi i sindaci di Olbia Settimo Nizzi e di Ozieri Marco Peralda.
Quest’ultimo ha proclamato il lutto cittadino con i negozi chiusi e le bandiere a mezz’asta sui palazzi comunali.
A presiedere la Santa Messa il parroco, padre Amedeo Salis presenti anche numerosi sacerdoti, alcuni di Ozieri.