Oggi è il giorno del dolore per il piccolo Gioele. Alle 15 e 30 a Olbia nella chiesa di Sant’Ignazio, le esequie

DiRedazione

18/09/2024

Alle 15 e 30 nella chiesa di Sant’Ignazio da Laconi a Olbia si terranno i funerali del piccolo Gioele Putzu, il bambino di 9 anni travolto e ucciso sabato scorso a Ozieri dal crollo di una porta da calcio nel campo sportivo del quartiere San Nicola. Durante la celebrazione delle esequie il comune di Ozieri ha proclamato il lutto cittadino in segno di partecipazione al dolore dei familiari. Le bandiere resteranno a mezz’asta dalle 15 alle 17, i cittadini, i titolari delle attività commerciali, le organizzazioni politiche e sociali, e le associazioni sportive – si legge nell’ordinanza – sono invitate ad esprimere la loro partecipazione al lutto mediante la sospensione delle attività e in segno di raccoglimento e rispetto. Lo zio e padrino del piccolo Gioele, Claudio Casula ha annunciato che dalle 11 di questa mattina nella chiesa di Sant’Ignazio si terrà un momento di preghiera in attesa dell’arrivo del feretro da Sassari. Un momento di raccoglimento per prepararsi alle esequie dopo i difficili giorni seguiti dalla tragica morte avvenuta poco prima del concerto di Fedez in occasione dei festeggiamenti della Beata Vergine del Rimedio. Festeggiamenti e concerto che non sono stati interrotti per questioni di ordine pubblico, come spiegato dal sindaco Marco Peralda e dalla società organizzatrice, ma che hanno sollevato numerose critiche con migliaia di messaggi sui social. Polemiche che proprio lo zio ha cercato di placare chiedendo di “smetterla di diffondere messaggi di odio e rancore”, di non giudicare e di “condividere messaggi di amore, cordoglio, speranza e preghiera”.

Ieri pomeriggio, su disposizione della Procura nell’Istituto di medicina legale di Sassari, sono stati eseguiti la tac e l’esame del corpo di Gioele. La causa della morte è stata una lesione al cuore. I pali della porta da calcetto contro cui è andato a sbattere Gioele mentre giocava con due amici, gli sono crollati addosso causandogli un trauma addominale da schiacciamento che ha procurato una lesione cardiaca fatale per il piccolo.

Intanto le indagini della Procura di Sassari, affidate ai carabinieri della Compagnia di Ozieri, vanno avanti. Al momento nessun nome compare sul registro degli indagati: gli inquirenti stanno vagliando le posizioni di chi ha la responsabilità della custodia e della sicurezza dell’impianto sportivo, che sabato pomeriggio, benché non fosse in corso alcuna gara o allenamento, secondo le testimonianze raccolte aveva i cancelli aperti ed era accessibile a tutti.

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