A svegliare, all’alba o poco più di questa mattina, coloro che dormivano all’interno di motoscafi, catamarani, imbarcazioni a vela e navi da diporto, negli specchi acquei del Parco Nazionale di La Maddalena, è stata della Guardia Costiera, che ha proceduto a comminare, ai proprietari, 20 sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 9.000 euro.
Questo in ottemperanza alle norme emanate recentemente dall’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena (Ordinanza n° 1 in data 06.08.2024 del Commissario Straordinario) che prevedono per le unità da diporto di qualunque tipologia, dalle ore 21.00 alle ore 08.00, il divieto di ancoraggio in tutta l’area marina ricadente nella giurisdizione del Parco. La sosta in orario notturno, alle boe di ormeggio o all’ancora, è consentita esclusivamente alle unità da diporto di proprietà di cittadini residenti nel Comune di La Maddalena, purché siano dotate di servizi di bordo con casse di raccolta liquami.
I controlli e le sanzioni sono stati effettuati presso le isole di Spargi, Budelli, Razzoli e Santa Maria, nonché al “Porto della Madonna”. (CR)