Con a bordo, per 5 giorni, i giovani del progetto “Pronti a Salpare 3”, proposto dalla Onlus Agop – Associazione Genitori Oncologia Pediatrica, salperà domani, 30 luglio, dal porto di Cala Balbiamo, a La Maddalena, Nave Italia, il brigantino tra i più grandi al mondo. Dispiegherà le vele facendo rotta verso Portoferraio, in Toscana.
Si tratta della 14^ tappa per il brigantino di Fondazione Tender to Nave Italia sulla quale, in compagnia dell’equipaggio della Marina Militare e dello staff scientifico della Fondazione, salgono a bordo 21 tra associazioni ed enti no profit del terzo settore provenienti da tutta Italia e una dal Sudafrica, per sperimentare i benefici del metodo Nave Italia, toccando in circa 6 mesi, 9 porti italiani e 1 estero.
Il progetto di Agop coinvolge 12 adolescenti (6 ragazzi e 6 ragazze) seguiti presso l’Unità di Oncoematologia Pediatrica della Fondazione Policlinico Gemelli, diretta dal Prof. Ruggiero, ed ha come obiettivo l’analisi e l’arricchimento delle abilità di base e strumentali di vita quotidiana e di tutte le abilità funzionali compromesse dai trattamenti terapeutici e di misurare l’impatto di questo tipo di esperienza sulla performance motoria. A bordo i ragazzi svolgeranno attività che hanno lo scopo di stimolare le abilità di base e di vita quotidiana.
Nave Italia era giunta a La Maddalena in occasione della festa patronale di Santa Maria Maddalena (22 luglio, attraccando nei primi giorni nelle banchine del centro storico. Da Portoferraio Nave Italia proseguirà poi il suo viaggio direzione La Spezia e, il 6 settembre ospiterà il progetto “La Nave dei Segni”, rivolto a un gruppo di utenti della Fondazione La Casa delle Luci di Roma, affetti da disabilità comunicative gravi. (CR)