Aglientu, linea dura del Comune per chi non paga la Tari: “Pronti a chiudere le attività”

DiRedazione

26/07/2024

In questi giorni, diverse attività commerciali di Aglientu stanno ricevendo una lettera dall’amministrazione comunale riguardante il mancato pagamento della tassa sui rifiuti, la TARI, accumulata dal 2019 al 2023. Diverse attività destinatarie della missiva evidenziano un debito superiore ai 10 mila euro.
Il Comune ha optato per una linea dura nei confronti delle attività inadempienti. “Capiamo le difficoltà scaturite dal periodo covid che ancora oggi impattano sulle aziende. Tuttavia, la situazione attuale per l’ente non è più sostenibile e non risulta equa nei confronti dei contribuenti che sono sempre stati puntuali,” spiegano dall’amministrazione. Dal Comune fanno sapere inoltre che nonostante le esortazioni informali protratte per oltre un anno, non si è ricevuto alcun riscontro.
L’ultimatum stabilito nella lettera dà alle attività 30 giorni di tempo per regolarizzare la loro situazione fiscale. Questo termine scade il 15 agosto, dopo il quale il Comune si dichiara pronto a procedere con la chiusura delle attività che non avranno adempiuto ai loro obblighi fiscali.
“L’obbligo di pagare le tasse è sia un dovere legale che morale,” ribadiscono dall’amministrazione, enfatizzando l’importanza della regolarità fiscale per il benessere collettivo e l’equità sociale. Si evidenzia inoltre la responsabilità condivisa: “Molti cittadini, inclusi i pensionati con pensioni minime, rinunciano a beni personali per onorare i loro doveri fiscali.” L’amministrazione avverte che sarà inflessibile: “Saremo fermi sulle nostre posizioni e, se necessario, procederemo alla chiusura delle attività inadempienti.”

error: Contenuto protetto