Il 30 luglio, l’anfiteatro Mario Ceroli di Porto Rotondo ospiterà uno spettacolo unico del Tell Thee Gospel, intitolato “Babel: la torre di Babele”. Un evento che è parte del “Miracolo del Gospel del Progetto Eleos”, un’iniziativa avviata nel carcere di Nuchis che utilizza la musica gospel per esplorare e riflettere su temi profondi e attuali.
Lo spettacolo narra la vicenda di Nimrod, l’architetto biblico che costruì la famosa Torre di Babele. La narrazione segue il suo ambizioso tentativo di sfidare Dio, costruendo una torre che raggiunga il cielo. La storia culmina con la realizzazione di Nimrod che, nonostante la comunione di lingua, è assalito dalla solitudine al culmine del suo successo, incapace di comunicare veramente con gli altri.
“Babel: la torre di Babele” mira a trasmettere un messaggio potente sull’importanza dell’ascolto e dell’accoglienza delle differenze. Il leitmotiv dello spettacolo è un invito all’empatia: “Se vuoi essere capito: Ascolta!” Questo appello si rivolge a un pubblico ampio, sottolineando come, solo attraverso l’ascolto e la comprensione reciproca, sia possibile superare le barriere che ci dividono.
L’iniziativa promette di essere un’esperienza emotiva e illuminante, che combina la forza espressiva del gospel con una narrazione che invita alla riflessione, rendendo così omaggio alle ricche tradizioni culturali e spirituali racchiuse nella musica gospel.