Parco Nazionale di La Maddalena senza presidente: il direttore minaccia le dimissioni; i dipendenti lo sciopero

DiRedazione Web A

20/07/2024

La protesta non viene dalla politica, né locale né regionale ma da chi, nel Parco Nazionale di La Maddalena – da giugno 2023 senza presidente e consiglio d’amministrazione – ci lavora: e mentre il direttore dell’ente, Giulio Plastina da una parte, vista la critica situazione, minaccia le dimissioni, dall’altro i dipendenti, attraverso i sindacati, lo stato di agitazione e, nel caso, lo sciopero.

Che sarebbe a questo punto, disastroso, essendo ormai in piena estate, stagione che invece richiede, vista la massiccia presenza turistica, il massimo sforzo, efficienza e presenza dell’ente, a terra ed ancor di più a mare.

Neanche un commissario straordinario, come sarebbe stato opportuno fare, è stato nominato, in questo anno di vacanza degli organi d’indirizzo politico, con la conseguenza di attività in buona parte bloccate, considerato che il direttore non ha a disposizione, approvato, il bilancio. Ma anche i dipendenti ne subiscono le conseguenze, non essendoci ancora il Piano Integrato di Attività e Organizzazione col piano del fabbisogno di personale, performance 2022 e 2023, lavoro agile, salario accessorio.

La procedura per la nomina degli organi d’indirizzo politico dei Parchi (Legge 394/91) è piuttosto farraginosa; se a questo s’aggiungono, come sembra, i veti incrociati della politica, i risultati sono, purtroppo, questi.

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