Nei pressi del “ponte di ferro” adiacente allo Stadio Nespoli di Olbia, una situazione spiacevole sta esasperando i residenti e disgustando i passanti tra cui tanti turisti.
Specialmente alla sera un odore acre e pungente di fogna invade l’area, rendendo l’aria quasi irrespirabile e suscitando malessere tra i cittadini residenti.
Anni fa si era presentata una situazione simile, ma in quel caso si trattava di scarichi abusivi in mare. L’allora amministrazione comunale, effettuate le verifiche, intervenne e la situazione venne risolta.
In questo periodo diversi cittadini, che hanno contattato la nostra redazione, si interrogano sulle cause di questo ritorno di odore insopportabile e nauseabondo che non solo disturba la vita quotidiana, ma che potrebbe rappresentare una questione di salute pubblica e igiene.
Occorrerà quindi capire se il problema è dovuto a rilasci abusivi, o al normale funzionamento (o malfunzionamento) del sistema di rimando della fogna al depuratore; in entrambi i casi i cittadini auspicano un intervento risolutivo.
Sull’argomento abbiamo raggiunto telefonicamente l’assessore all’ambiente. Antonella Sciola sostiene che la gestione della rete idrica e fognaria della città sia di competenza di Abbanoa, e che quindi l’amministrazione sia utente e non gestore. Insomma, la responsabilità dell’odore e dunque la soluzione del problema non competa all’mministrazione. L’esponente della giunta Nizzi fa sapere inoltre che i controlli vengono fatti regolarmente: “la rete idrica e fognaria è gestione abbanoa non comunale. Noi siamo utenti non gestori. Le verifiche vengono condotte come sempre”.