I consiglieri di opposizione di Tempio Pausania Marina Tamponi, Mario Addis, Nicola Comerci e Alessandra Amic denunciano aumenti insostenibili della TARI per il 2024, senza agevolazioni per le famiglie, nemmeno per le fasce più deboli. Secondo i consiglieri, la decisione della giunta di applicare ulteriori e pesanti aumenti rappresenta un attacco al benessere dei cittadini, con gravi ripercussioni sulla situazione finanziaria delle famiglie e delle attività economiche locali.
L’opposizione ha proposto di coprire i costi del servizio con fondi di bilancio e di introdurre misure di sostegno per le famiglie numerose e i piccoli commercianti, ma queste richieste sostengono non essere state accolte dalla Giunta.
COMUNICATO STAMPA INTEGRALE
Aumenti Insostenibili per i Cittadini Tempiesi. Nessuna Agevolazione per le famiglie nemmeno per le fasce più deboli.Colpisce la scrupolosa attenzione nel far quadrare i conti, anche a scapito dei bisogni dei cittadini e dei servizi resi dall’Ente. La decisione della giunta di applicare ulteriori e pesanti aumenti alla TARI anche per il 2024 rappresenta l’ennesimo attacco diretto al benessere di tutti i cittadini di Tempio Pausania, in particolare di tutte quelle famiglie già afflitte dalla crisi economica e sociale. L’aumento della tassa sui rifiuti, che colpirà principalmente le utenze domestiche, avrà pesantissime ripercussioni sulla situazione finanziaria delle famiglie.È inaccettabile che in un periodo così difficile per tutti si pensi ad aumentare le tasse anziché rendere i servizi più efficienti ed accessibili . Anche quest’anno l’amministrazione chiede un grande sacrificio ai cittadini e scegliendo di applicare l’aumento Tari in modo indiscriminato, senza cioè tenere conto delle difficoltà delle famiglie numerose, dei cittadini bisognosi o monoreddito e di chi vive da solo e produce meno rifiuti, dimostra di ignorare le reali necessità dei propri concittadini.Questa mancanza di sensibilità sociale è un grave errore che rischia di esasperare ulteriormente la crisi economica in corso.Anche le attività economiche della città saranno gravemente colpite da questi aumenti, senza che ci sia stato un tentativo di agevolare i piccoli negozi e il commercio storico, che rappresentano il cuore pulsante della nostra comunità. Al contrario, le grandi distribuzioni organizzate, che hanno un impatto maggiore sulla catena della differenziata, non sono state adeguatamente tassate.I consiglieri di opposizione hanno votato contro questo aumento e hanno chiesto di coprire l’aumento dei costi del servizio con fondi di bilancio o dell’avanzo vincolato così come hanno fatto tanti altri comuni d’Italia .È stato suggerito dalla minoranza di prevedere misure a vantaggio delle famiglie numerose e bisognose ed un supporto per i piccoli commercianti . Nessuna richiesta, tuttavia, ha trovato accoglimento da parte della Giunta, che sarà ricordata, insieme al suo Sindaco, come “l’Amministrazione delle tasse” , che sceglie di aumentarle a discapito dell’efficienza dei servizi essenziali. Invitiamo la giunta a rivedere immediatamente la propria posizione, a considerare le difficoltà dei cittadini e delle piccole attività commerciali, introducendo agevolazioni per tutte le famiglie e per le fasce più deboli. È imperativo trovare soluzioni più giuste e sostenibili per il bene della nostra comunità.
Marina Tamponi, Mario Addis, Alessandra Amic, Nicola Comerci