Arzachena. Screening oculistico gratuito, a cura dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

DiRedazione Web A

17/07/2024

Uno screening oculistico gratuito per 50 persone, in Piazza Risorgimento, domani 18 luglio, ad Arzachena. Ad effettuarlo, nell’ambito dell’attività di prevenzione e sensibilizzazione alle problematiche legate alle malattie oculari, è l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione Territoriale di Sassari. Le visite, sotto il patrocinio gratuito del Comune, vengono effettuate presso un ambulatorio mobile denominato AMO (Ambulatorio Mobile Oculistico) da professionisti sanitari iscritti all’albo e abilitati allo svolgimento dei test visivi.

Un modo significativo e concreto questo, come scrive Francesco Santoro, presidente UICI e IAPB di Sassari, “di rispondere a quelle richieste nate dalla difficoltà sempre più crescente di vedere garantito il proprio diritto alla salute, causa lunghe liste d’attesa.  Particolare attenzione è rivolta a tutti quei soggetti che, per motivi di carattere culturale, economico o disinformazione sanitaria non si sono mai sottoposti a uno screening oculistico di controllo”.

Dell’iniziativa gli organizzatori intendono rendere beneficiari i cittadini di tutto il Nord Sardegna con presenze anche in altri comuni. Sia l’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) sia dell’Agenzia Internazionale per la prevenzione della Cecità (IAPB), sezione territoriale di Sassari, scrive ancora Santoro, “coltivano da anni l’obiettivo di tutela del diritto alla salute degli occhi e nel perseguire ciò, a livello nazionale, regionale e locale si cerca di diffondere la conoscenza delle principali malattie oculari, causa di cecità o di ipovisione a tutte le età e di promuovere, organizzare sul territorio iniziative per la prevenzione delle minorazioni visive, anche attraverso l’utilizzo di Ambulatori mobili oculistici (AMO)”.

Per iscrizioni chiamare i numeri di telefono 37131669049 oppure 079233711. L’iniziativa è promossa dall’assessore ai Servizi Sociali e Protezione Civile, Alessandro Careddu.

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