È ufficiale: il nuovo porto turistico al Molo Brin di Olbia vedrà l’inizio dei lavori il primo novembre 2024. Dopo aver superato l’ultimo ostacolo autorizzativo imposto dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del nord Sardegna, i lavori sulle Ex Officine Mameli, considerate un bene tutelato, possono finalmente partire.
La notizia segna un momento decisivo nell’iter di conversione del molo, poiché il progetto prevede la creazione di un approdo per la nautica da diporto, situato nel cuore di Olbia. La concessione di 30 anni sulle aree demaniali marittime del Molo Brin è stata assegnata alla Quay Royal, azienda di proprietà dell’imprenditore e editore Sergio Zuncheddu. Questa concessione include anche l’area dell’ex magazzino portuale, destinata a diventare un punto di riferimento per i diportisti.
Tuttavia, l’entusiasmo per il nuovo porto turistico porta con sé anche la questione della rimozione dei parcheggi attualmente situati al Molo Brin. Questi parcheggi sono cruciali per il piano viario del Comune di Olbia, e l’eliminazione degli stalli di sosta solleva preoccupazioni tra i residenti e i visitatori. Al momento, non ci sono dettagli sulle fasi dei lavori né su quanti parcheggi verranno eliminati e se la loro rimozione avverrà in più fasi.
Il Comune di Olbia dovrà dunque prepararsi ad affrontare queste sfide logistiche, poiché anche l’area del Molo Vecchio e del Bosazza sarà interessata da lavori per la realizzazione di un altro approdo per il diportismo.