Sono 16 i comuni della Gallura e dell’Anglona coinvolti, il 5 ed il 6 ottobre prossimi, nell’edizione 2024 del “Rally Terra Sarda”, appuntamento valido come ultima prova del TER Series e TER Historic, come penultimo appuntamento del TER – Tour European Rally e della Coppa Rally di Zona 10.
Arzachena, Tempio Pausania, Sant’Antonio di Gallura, Luogosanto, Aglientu, scrivono gli organizzatori, il Porto Cervo Racing, “saranno coinvolte dal passaggio di prove speciali e dalle cerimonie di partenza ed arrivo mentre Palau, Olbia, Trinità d’Agultu e Vignola, Calangianus, Santa Teresa Gallura, Luras, Bortigiadas, Santa Maria Coghinas, Badesi, Aggius, Viddalba, abbracceranno la manifestazione garantendo agli appassionati un’offerta di elevato appeal, facendo leva su ospitalità, eccellenza ed eventi collaterali”. E Porto Cervo, ad Arzachena, “sarà ancora “cuore” dell’evento, con il Villaggio Rally Mirtò Sardegna – presente anche a Tempio Pausania – pronto a confermarsi catalizzatore di eccellenze internazionali attraverso una serie di iniziative a carattere culinario che coinvolgeranno i rappresentanti delle nazioni rappresentate in campo gara”.
Furono 20.000, le presenze registrate nel corso della precedente edizione di gara, che fu vinta dal gallese Osian Pryce, su Hyundai i20 Rally2 (nella foto free copyright Francesco Morittu), seguito da Rudy Andriolo – in gara su Skoda Fabia Rally2 Evo – e dal tempiese Vittorio Musselli, all’esordio sulla Ford Fiesta WRC Plus. Gabriele Rossi, su Ford Sierra Cosworth, conquistò invece la vittoria nel Rally Terra Sarda Storico. D’ottobre in terra sarda. La manifestazione d’ottobre sarà, per i concorrenti, l’ultima chiamata su fondo asfaltato prevista in Sardegna, valida per accedere alla Finale Nazionale Coppa Italia Rally.