L’abbandono indiscriminato di rifiuti, dove capita o senza differenziarli o senza tener conto di contenitori strapieni, è un problema che vivono un po’ tutti i comuni della Sardegna in particolare quelli turistici, che si intensifica durante la buona stagione, anche se c’è da ammettere che il fenomeno, assai negativo, si verifica anche in autunno e inverno. Da questo fenomeno di maleducazione indigena e stagionalmente importata, non è esente Arzachena con i suoi borghi.
“Sono numerosi gli interventi di bonifica effettuati nelle isole ecologiche dell’agro e delle zone costiere di Arzachena a seguito di quotidiani episodi di abbandono dei rifiuti”, scrive l’Amministrazione comunale. “Il mancato rispetto del calendario del conferimento, l’errata differenziazione dei materiali e il fenomeno degli affitti abusivi sono le principali cause dei disservizi riscontrati”. E poi un avvertimento: “Gli ispettori ambientali e la squadra ambientale della Polizia locale verificano le irregolarità per risalire ai responsabili”. Che non è solo una minaccia in quanto poi, in seguito alle indagini, se si risale ai responsabili, vengono notificate le sanzioni; che per abbandono di rifiuti vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.
Infine l’appello a residenti e visitatori, “a collaborare, a rispettare il calendario del conferimento (anche nelle isole ecologiche) e a contattare la ditta Sceas in caso di dubbi su come gestire i propri rifiuti, o per particolari richieste sullo smaltimento di rifiuti commerciali, edili o domestici”. L’Ufficio Sceas è in via Marconi, Arzachena, tel. 07891714656, Numero verde 800194925, Email sceasarzachena@gmail.com