Elezioni provinciali, la Regione sposta il termine dal 30 giugno 2024 al 30 aprile 2025

DiRedazione

26/06/2024

La mattinata di lavori in Consiglio regionale è stata incentrata sulla legge che prevede il differimento delle elezioni degli organi provinciali e delle città metropolitane. Dopo un dibattito che ha visto particolarmente attivi gli interventi dell’opposizione, la norma è stata approvata all’unanimità da tutte le forze politiche. La legge sposta il termine delle elezioni dal 30 giugno 2024 al 30 aprile 2025. È stato bocciato un emendamento del consigliere Alberto Urpi che avrebbe aperto la strada per le elezioni dirette, invece delle elezioni di secondo livello previste dalla legge nazionale.

L’Aula ha iniziato l’esame del ddl 15 della giunta sulla sospensione della realizzazione di impianti da energia rinnovabile solo in tarda mattinata, con le relazioni di maggioranza e opposizione affidate a Roberto Li Gioi (M5s) e Stefano Tunis (Sardegna al centro 20venti-Udc). I lavori riprenderanno alle 16:30 con l’avvio della discussione generale, che proseguirà domani a partire dalle 10. L’opposizione ha già annunciato la presentazione di una settantina di emendamenti, su cui i consiglieri del centrodestra non risparmieranno interventi: “nessun ostruzionismo, ma volontà di dialogare e avanzare proposte concrete”, hanno precisato.

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