La Gallura continua a crescere in termini di occupazione, raggiungendo nel 2023 oltre 60.426 occupati, un incremento del 5,6%, superiore al 4% registrato a livello regionale. La Comunicazione e Centro Studi del Cipnes Gallura ha evidenziato questi dati nel “Rapporto delle imprese del Nord Sardegna” stilato dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna.
La Gallura è stata la prima in Italia per crescita di occupati, con un aumento complessivo del 2,3%. Al 31 dicembre 2023, le imprese attive in Gallura sono 20.149, rispetto alle 19.830 dell’anno precedente. Il settore artigianale è il più rappresentato, con 5.763 imprese, di cui 4.539 sono individuali.
Il settore dei servizi conta 4.352 imprese attive, seguite dalle costruzioni con 4.029, il commercio con 3.965, e l’agricoltura e pesca con 3.155. Nel settore alloggio e ristorazione, predominano i ristoranti (1.173 imprese), gli alloggi per vacanze (324), gli alberghi (200) e i bar (737). Il settore manifatturiero conta 1.324 imprese, i trasporti 744 e il manifatturiero alimentare 193.
La Gallura si conferma favorevole per le società di capitali (Srl e Spa), che rappresentano il 27% delle imprese attive, una percentuale in linea con quella nazionale e superiore al Nord Sardegna (21%) e al resto dell’isola (19,8%).
Il comune di Olbia ha il maggior numero di imprese attive (7.756, +2,2% rispetto al 2022), seguito da Arzachena (2.055, +2%), Tempio Pausania (1.353, +2,7%), La Maddalena (943, +2,8%) e San Teodoro (907, +2,7%). Budoni ha registrato la crescita più alta con un +3,9%.