Non solo degustazioni di eccellenze enogastronomiche davanti al mare ma scoperte di gusto dal valore identitario e sostenibile; si preannuncia questo, per Giugno Slow 2024, dal titolo “La rivoluzione comincia a tavola”, in programma a La Maddalena da venerdì 24 maggio a venerdì 7 giugno. La manifestazione, giunta alla sua 5ª edizione, è promossa da Slow Food Gallura con Slow Food Sardegna e dall’Amministrazione comunale isolana. Si inizia domani venerdì con una giornata di degustazione in terra sarda, con la guida del maestro in norcineria Michelangelo Salis, del vignaiolo Fausto Rossini e dello chef Enrico Consolini, impegnati nel benvenuto – a pranzo e a cena – presso un ristorante isolano “Stazzo il Rifugio dei peccatori”. Si prosegue il giorno seguente con gli oltre cento vini di “Vite e Vite. Incontri con i vignaioli”, alla sua seconda edizione. I banchi di assaggio aprono sabato 25 maggio (dalle 16 alle 22 negli ex Magazzini Ilva di Cala Gavetta). Si continua poi lunedì 27 tra gli assaggi, le masterclass, un convegno, musica e street food curato da Slow Food Gallura. È stato scelto lo slogan “La rivoluzione comincia a tavola”, afferma il presidente di Slow Food Gallura Aps, Mauro Monaco, “perché la nostra è una rivoluzione di gusto che riavvicina alla natura”. La filiera del cibo, dice l’assessora al Commercio di La Maddalena, Stefania Terrazzoni, “è un tassello fondamentale per vivere bene e riappropriarci della storia che ci appartiene, quella di un Garibaldi che fu agricoltore e innovatore nella sua isola giardino di Caprera. I nostri ristoratori sono perciò impegnati in percorsi di gusto con l’utilizzo di prodotti di qualità dei vignaioli e produttori di Giugno Slow per rendere ancora più valida l’offerta enogastronomica”.