In Sardegna lo stress lavorativo è in forte aumento, con un incremento del 96,2% del disagio psicologico. Le province più colpite sono Cagliari (46,7%) e Sassari (31,4%), mentre Nuoro e Oristano mostrano percentuali inferiori, rispettivamente 12,5% e 9,4%.
Un report di Unobravo evidenzia che nel 2023 il numero di sardi con problemi psicologici legati al lavoro è cresciuto del 133,9% rispetto al 2022. La tendenza continua nel 2024 con un aumento del 96,2% nei primi quattro mesi rispetto all’anno precedente.
Le donne rappresentano il 67,3% delle richieste di supporto psicologico. I più colpiti sono i giovani tra 25 e 34 anni (57,4%), seguiti dalla fascia 35-44 anni (27,3%).”La sindrome di burnout, che si sviluppa in quattro fasi – entusiasmo, stagnazione, frustrazione e apatia – deve essere riconosciuta presto per poter intervenire efficacemente,” spiega Valeria Fiorenza Perris, direttrice clinica di Unobravo. “È essenziale richiedere supporto psicologico per ristabilire un equilibrio tra vita privata e professionale.”