Quartu, il Sindaco Milia riceve e omaggia i campioni italiani Cinus e Cancemi

DiRedazione

19/05/2024

Quartu sempre più al centro della scena internazionale di karate. Vittorie, premi, grandi soddisfazioni: dalla categoria Veterani a quella Junior gli atleti quartesi fanno incetta di premi e il Sindaco Milia ancora una volta non resta indiferente ma si congratula personalmente con chi onora la città portando in alto il suo nome bene oltre i contini isolani, come nel caso di Roberto Cinus e Umberto Cancemi. Il Primo Cittadino ha infatti ricevuto nei suoi uffici i due karateki, recentemente laurcatisi campioni italiani. I complimenti di rito e la consegna della spilletta sarda con i quattro mori, forte testimonianza identitaria per il popolo sardo, nel caso specifico contomata di verde, colore di spicco nella bandiera della
città di Quartu. Il 39enne Roberto Cinus ha appena conquistato il titolo nazionale nelle finali di Castellanza, nella categoria Veterani. Già vicecampione mondiale, in Lombardia è risultato il numero uno sia nell’arte del kumite (il combattimento) che nel kata (le forme). E dopo 26 anni di karate ora sta trasmettendo la stessa
passione anche al figlioletto di 8 anni: “sicuramente promette bene” conferma il papà-campione. Umberto Cancemi ha appena 17 anni ma può già vantare grandi soddisfazioni. Nello scorso mese di marzo si è piazzato secondo ai Mondiali nella categoria Cadetti, mentre nei Campionati Italiani di fine aprile si è preso il titolo sfidando anche avversari più grandi di lui, nella categoria Junior. Grande caparbietà e assoluta risolutezza per il giovanissimo atleta, che fin da ora lo portano a dire “un giorno gestirà
personalmente una palestra di karate”. “Nel karate spicca la Sardegna e nell’Isola spicca Quartu – ha dichiarato il Sindaco Graziano Milia – È uno sport nel quale non si guarda meramente alla vittoria ma anche all’arte dei movimenti, e permette di sviluppare anche qualità legate alla salute e alla forza mentale, enfatizzando la concentrazione e la consapevolezza. Incontrare questi ragazzi e complimentarmi personalmente significa riconoscer loro il valore del percorso fatto, nel quale ostinazione e perseveranza hanno sconfitto anche le difficoltà. Auspico
quindi che tanti giovani quartesi possano prendere esempio da loro” ha concluso il Primo Cittadino.

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