Il 9 maggio, alle ore 10.00 nella sala Benedetto XVI della curia diocesana di Cagliari, si è tenuta la presentazione dell’opera “L’Arcidiocesi di Cagliari nella storia, nella tradizione e nell’arte” del canonico Felice Putzu (1880-1961). L’evento ha celebrato il lavoro del canonico, che fu un attivo componente della vita ecclesiastica tra gli episcopati dei vescovi Piovella e Botto, ricoprendo i ruoli di canonico della cattedrale, archivista della curia e studioso di storia ecclesiastica e agiografia.
Il progetto dell’opera fu inizialmente annunciato nel 1939 dall’arcivescovo Piovella, che invitò i parroci a collaborare finanziariamente e a raccogliere documentazione per l’opera. Tuttavia, la pubblicazione fu interrotta dalla seconda guerra mondiale e solo dopo la morte di Piovella, Putzu aggiornò il testo, completandolo nel 1958, tre anni prima della sua morte.
Grazie agli sforzi della famiglia di Putzu e alla dattiloscrittura dei manoscritti, l’opera è stata preservata in circa mille pagine, con due copie del dattiloscritto originale conservate una nella parrocchia del SS. Salvatore a Selargius e l’altra all’Archivio Storico Diocesano di Cagliari. La pubblicazione dei due volumi è stata curata dal direttore dell’Archivio diocesano, don Ferdinando Loddo, e dall’architetto Terenzio Puddu.
I due volumi trattano rispettivamente delle chiese della città di Cagliari e delle parrocchie extraurbane. Alla presentazione hanno partecipato l’Arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, e i curatori della pubblicazione, evidenziando l’importanza storica e culturale dell’opera per la comunità diocesana.