Lettera alla Todde di “Palau Avanti” sulla situazione dei medici di base; a La Maddalena ben 1.400 persone senza medico.
Sia nel comune isolano di La Maddalena che in quello dirimpettaio di Palau, si registra una carenza di medici di base. Nel Comune dell’Orso il problema è stato sollevato in questi giorni dai consiglieri di opposizione; in quello di Domenico Millelire e Garibaldi ancora no, ma esiste anche qui.
Il gruppo consiliare di Fabrizio Calandruccio (nella foto), Palau Avanti, ha scritto sull’argomento alla presidente della Regione, Alessandra Todde, mettendo in evidenza come, a Palau, “da alcuni mesi parte della popolazione palaese è priva di assistenza medica di base, mentre il resto della popolazione che risulta coperta dal servizio è costretta a lunghe file e continui disagi anche solo per quel che fino a poco tempo fa si poteva definire una semplice prescrizione medica e che oggi invece è diventata una corsa a ostacoli. Come potrebbe non esserlo avendo di fatto un solo medico di medicina generale, il quale tra l’altro deve anche assicurare il servizio di continuità assistenziale, con l’aggiunta di un medico dell’Ascot ma solo per un giorno e mezzo a settimana”. I consiglieri d’opposizione non nutrono dubbi sul fatto che questi “siano del tutto insufficienti per una popolazione di 4.100 abitanti, senza contare che nel periodo estivo aumenta esponenzialmente per la presenza dei turisti”.
Situazione difficile anche a La Maddalena dove da qualche tempo è andata via medico di base lasciando scoperti circa 1200 pazienti; A questi se ne aggiungono altri 200 circa considerarti in esubero di un altro medico (che non può tenerne, per norme vigenti, più di 1000), per un totale di 1400 pazienti. E in una prospettiva peraltro non molto lontana, le cose non andranno di certo a migliorare, considerato che tra poco più di 4 mesi, andrà in pensione un medico di base, che assiste non meno di 1600 pazienti. Per non parlare di un altro, anche lui non molto lontano dalla pensione. Una soluzione tampone, come già fatto in altri comuni, in attesa e nella speranza che in tempi ragionevoli i posti scoperti possano essere colmati da nuovi titolari, potrebbe essere quella dell’attivazione anche a La Maddalena dell’Ascot (Ambulatori Straordinari di Continuità Territoriale) per garantire assistenza ai pazienti temporaneamente sprovvisti di un proprio medico di base.