Questa è la foto della plastica trovata all’interno di un capodoglio di 8 m, morto spiaggiato nel 2019 a Cala Romantica (Arzachena).
Ben 22 kg di plastica che ne determinano la morte insieme al piccolo che portava in grembo. Lo scheletro è conservato nello spazio museale di Caprera del Parco nazionale di La Maddalena. Che questo della plastica sia un problema serio lo sanno bene i volontari dall’associazione Plastic Free Odv Onlus sezione Gallura che per sabato 20 aprile, come in altre parti d’Italia, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, organizzano una raccolta proprio di plastica, abbandonata o spiaggiata durante l’inverno, alla spiaggia Le Piscine (Cannigione). La plastica dunque, che non solo deturpa l’ambiente ma che gli reca grave nocumento, specialmente a quello marino e alle forme di vita più diversa che lo abitano; sia le plastiche di dimensioni più o meno consistenti sia le altrettanto forse più pericolose microplastiche che vengono ingerite da pesci e quant’altro, entrando a far parte della catena alimentare che poi finisce sulle nostre tavole e nei nostri stomaci e non solo.
“Alle ore 9:30, saremo qui a Cannigione, nella bellissima spiaggia Le Piscine, che purtroppo è di nuovo invasa da tante plastiche e rifiuti, soprattutto nella vegetazione a ridosso dei parcheggi e nelle stradine di accesso al mare”, ha scritto sulla pagina dell’associazione Antonella Sotgiu. “Il nostro bellissimo Pianeta ha bisogno di cura, rispetto, amore”. L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’Ufficio Ambiente e Decoro del Comune di Arzachena, in virtù del protocollo di intesa siglato a luglio 2023. Lo scopo dell’iniziativa è appunto quello di sensibilizzare i cittadini alla tutela dei fragili ecosistemi marini messi in pericolo dalla presenza di plastiche e microplastiche.
