“Ci consentirà di poter migliorare, non poco, la qualità diagnostica e l’efficacia del percorso diagnosi con i pazienti”, ha detto Luca Pilo, responsabile dell’ospedale Paolo Merlo. Si riferiva alla nuovissima Tac utilizzata oggi per la prima volta; è di ultima generazione, a 128 strati.
Nelle more di ultimazione dei lavori e della sua entrata in funzione al Paolo Merlo ci si è avvalsi una Tac portatile, che ha processato circa 150 esami al mese, servendo i pazienti di tutta la Gallura. La nuova Tac, aveva dichiarato qualche settimana fa, subito dopo l’installazione e prima dell’entrata in funzione, il direttore generale della Asl Gallura, Marcello Acciaro, “non lavorerà solo per i cittadini di La Maddalena ma è una chiara visione verso tutto il nord della Gallura. Ci focalizzeremo sui pazienti oncologici che sono soggetti ad avere controlli frequenti. Questa radiologia guarda al futuro”. Si tratta di una macchina, aveva proseguito il direttore Asl, “che è la più potente e performante che si possa avere, che permette alla radiologia di La Maddalena di assumere, dopo tanti anni, un ruolo importante nella logica del potenziamento del territorio”.