Tra i riti della Settimana Santa che inizia oggi con la Domenica delle Palme, programmate nella chiesa parrocchiale di Nostra Signora delle Grazie, a Palau, la tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo sarà sostituita, quest’anno, dal concerto-meditazione, “Vennari di Passione”.
«Saranno una voce maschile ed una femminile a leggere le meditazioni – afferma il parroco, can. Paolo Pala (nella foto); «le voci saranno quelli di Antonello Isoni e Stefania Careddu, intervallate dai brani musicali cantati proposti dal Coro Sardo di Nulvi, diretto dal maestro Fabrizio Mangatia». Un’esperienza non nuova, per il canonico Pala, avendola già sperimentata anni fa, quand’era parroco di Perfugas. «È un modo diverso di meditare la Passione», spiega, con i fedeli che, stando seduti e non in piedi e rimanendo fermi, nei loro banchi, sono maggiormente facilitati nel seguire i diversi momenti. Una scelta anche per gli anni a venire? «Vediamo; se la formula andrà bene si potrà anche ripetere, magari perfezionandola …».
Il Coro Sardo di Nulvi è nato nel 1998 ed è composto da un nucleo base 21 elementi; l’intento, scrive di sé stesso il coro, «è quello di intraprendere un cammino di studio e ricerca, volto alla prosecuzione di una tradizione di canto popolare nulvese, che affonda le sue radici centenarie nella musica sacra e profana del territorio. Vanta al suo attivo alcuni lavori discografici e moltissime esibizioni canore, in Italia e all’estero». “Vennari di Passioni” avrà inizio alle 21:00 di venerdì 29 marzo.