Lotta al cyberbullismo: Olbia fa rete con “Ci Si@mo!!! EcoLOGIC@Mente

DiRedazione

19/03/2024

Il 18 marzo 2024, presso il Museo Archeologico di Olbia, ha avuto luogo un evento significativo nel panorama dell’educazione e della sensibilizzazione sociale: “Ci Si@mo!!! EcoLOGIC@Mente”. Questa iniziativa, di carattere regionale, ha riunito diverse classi scolastiche con l’obiettivo di affrontare e dibattere temi di estrema attualità e importanza, quali il bullismo e, più specificamente, il cyberbullismo.

L’evento ha visto la partecipazione attiva di studenti provenienti da diverse istituzioni educative della regione, tra cui l’Istituto Comprensivo di Olbia, il Liceo Scientifico di Olbia, l’Istituto Alberghiero di Arzachena e Budoni, nonché il Quarto Circolo di Olbia. La presenza di queste scuole testimonia l’impegno diffuso tra i giovani nel combattere fenomeni di prevaricazione e abuso, soprattutto in ambiti digitali, dove il cyberbullismo ha assunto dimensioni preoccupanti.

A rendere ancora più prestigiosa la giornata, l’intervento e il sostegno dell’Assessore Comunale e Vice Sindaco di Olbia, Sabrina Serra, che con la sua presenza ha sottolineato l’importanza dell’impegno civico e istituzionale nella lotta contro il bullismo. La collaborazione tra enti educativi e istituzioni locali è fondamentale per creare un ambiente sicuro e accogliente per tutti i giovani, ed eventi come “Ci Si@mo!!! EcoLOGIC@Mente” rappresentano un passo importante in questa direzione.

L’incontro al Museo Archeologico non è stato solo un momento di confronto e riflessione, ma anche un’opportunità per gli studenti di apprendere e sviluppare strategie efficaci di prevenzione e intervento contro il bullismo e il cyberbullismo, fenomeni che incidono negativamente sulla vita scolastica e sociale di molti ragazzi. Attraverso la sensibilizzazione e l’educazione, progetti come “Ci Si@mo!!! EcoLOGIC@Mente” mirano a costruire comunità più resilienti, dove il rispetto reciproco e la solidarietà sono valori condivisi e praticati quotidianamente.

Sabrina Serra ha ringraziato l”’USR per l’importante progetto e tutte le scuole partecipanti. I ragazzi – prosegue Serra – sono stati i veri protagonisti del progetto, lavorando sulle loro emozioni, sulle dinamiche che portano a questi eventi e condividendo con loro le azioni per affrontare un problema sempre più diffuso attraverso la rete.
Vogliamo continuare su questa strada coinvolgendo anche le famiglie, affinché siano consapevoli della realtà, e che possano essere aiutati ad affrontare il problema spesso a loro sconosciuto.”

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