Come è ormai tradizione, iniziata nel 1991 con il Gemellaggio tra La Maddalena ed Ajaccio, anche quest’anno La Maddalena sarà presente in Corsica per le celebrazioni patronali della Madonnuccia. La delegazione comunale, su invito del sindaco ajaccino, Stéphane Sbraggia, è composta dal delegato al Gemellaggio, Sestilio Amoroso, dall’assessore Andrea Columbano e dal presidente della Commissione urbanistica Valerio Pisano, mentre quella parrocchiale, su invito del cardinale Francois Bustillo, vescovo di Ajaccio per la Corsica, vede alla testa il parroco, don Andrea Domanski insieme a don Domenico Degortes.
La Messa solenne, nella cattedrale barocca di Notre Dame (XVI secolo), sarà celebrata domani, lunedì 18 marzo, alle ore le 10:30, mentre alle 16:30 si svolgerà la “Grand Procession del la Madonnuccia à travers la Ville”. Come ogni festa patronale che si rispetti i momenti religiosi si alterneranno con quelli civili.
La celebrazione della festa della Madonnuccia, ad Ajaccio, città che diede i natali a Napoleone Bonaparte nel 1769, è molto sentita tra la popolazione anche in questi nostri tempi. Ogni anno infatti migliaia di fedeli seguono con devozione quantomeno la processione con la Santa protettrice della città, alla quale venne attribuita l’intercessione che salvò gli abitanti della peste polmonare quando l’epidemia, diffusasi nel XVII secolo, che ebbe a mietere molte vittime, pareva dovesse minacciarla. Il 16 marzo 1656, il Consiglio degli Anziani, previe numerose Messe e processioni molto partecipate dal popolo, mise con solenne celebrazione la popolazione sotto la protezione della Vergine Miracolosa di Savona, la Madonna della Misericordia, proclamandola Protettrice della Città. Scampato il pericolo nella cattedrale fece costruire una cappella a Lei dedicata ovvero alla Madonnuccia, come si iniziò con devozione a chiamarla. Da allora la Madonnuccia è celebrata ogni anno, secondo i rituali di allora.
