Golfo Aranci, con i cavi sottomarini Google la Sardegna diventa fulcro dei collegamenti Europa Asia

DiRedazione

13/03/2024

La Sardegna emerge come un fulcro tecnologico nel Mediterraneo, grazie all’infrastruttura digitale avanzata fornita da collegamenti via cavo sottomarino e investimenti significativi nel settore delle telecomunicazioni. La presenza di cavi di Google, che raggiungono la cittadina costiera di Golfo Aranci, insieme all’istituzione di un nuovo data center da parte di Siportal a Olbia, pone l’isola in una posizione privilegiata. Queste risorse permettono alla Sardegna di avere una connettività internet di prim’ordine, con notevoli vantaggi per la popolazione e un impatto ancora più marcato sull’economia locale.

A differenziarsi dai tradizionali percorsi che vedono il 90% del traffico internet tra Europa e Asia passare per il Mar Rosso, i collegamenti sardi attraversano il Mediterraneo evitando le incertezze geopolitiche. Un esempio emblematico è il cavo Blue o Bluemed, un’iniziativa che coinvolge Sparkle del gruppo Tim, Omantel e Google. Questo cavo, lungo 4.700 km, collega Aqaba in Giordania con Genova, Italia, passando per il Mediterraneo e includendo la Sardegna nel suo percorso con un hub strategico a Golfo Aranci. Il Cipnes Gallura ha giocato un ruolo cruciale nell’inverno del 2023, garantendo l’arrivo dei cavi del progetto Blue a Cala Spada, vicino a Golfo Aranci.

L’interesse per questi collegamenti non è limitato alla regione; colossi di internet come Google e Meta (quest’ultimo proprietario di piattaforme come Facebook, Instagram e WhatsApp) cercano costantemente di espandere la loro banda. Google è coinvolta in 29 progetti di cavi sottomarini, mentre Meta in 15, puntando a garantirsi una trasmissione dati ininterrotta.

Inoltre, dal 2025, Olbia si aspetta di beneficiare di un ulteriore collegamento via cavo sottomarino, Unitirreno Cable, che connetterà la Sicilia alla Liguria. Questi sviluppi confermano l’impegno della Sardegna nell’essere all’avanguardia nel panorama delle telecomunicazioni nel Mediterraneo, offrendo potenziali benefici economici e sociali per i suoi abitanti e per il tessuto produttivo dell’isola.

error: Contenuto protetto