“Non porterà ulteriori vincoli!”. Rassicura, Giulio Plastina, direttore del Parco Nazionale di La Maddalena, sulla Riserva transfrontaliera della Biosfera Nord Sardegna-Bocche di Bonifacio, secondo il Programma MAB dell’Unesco; un progetto che sta portando avanti insieme a Jean Michel Culioli, direttore della Riserva Naturale delle Bocche di Bonifacio, Vittorio Gazale, direttore del Parco Nazionale dell’Asinara e Yuri Donno, direttore dell’Area marina Protetta Capo Testa-Punta Falcone.
“Sarà uno spazio di connessioni, di scambi culturali, storici, di attività di buone pratiche, di educazione ambientale, di sviluppo sostenibile del territorio; uno scambio tra scuole dunque, tra operatori, tra esperienze di attività di monitoraggio, studio, ricerca, di valorizzazione”. Nei giorni scorsi i quattro direttori si sono incontrati a Bonifacio, per un vertice operativo che ha fatto seguito al Protocollo firmato a gennaio a La Maddalena. «Abbiamo iniziato a ragionare su quelle che sono le procedure da mettere in campo per proporre la candidatura transfrontaliera sardo-corsa per la Riserva della Biosfera”, spiega Plastina.
E ad aprile è in programma un incontro con i sindaci di La Maddalena, Porto Torres, Santa Teresa Gallura e Bonifacio; Comuni interessati dal programma MAB.