Un’inattesa sorpresa ha salutato gli abitanti della Sardegna nel primo fine settimana di marzo: la neve ha fatto il suo ritorno, tingendo di bianco le cime del Gennargentu e sorprendendo i centri abitati a meno di 1000 metri di altitudine. I paesaggi di Fonni, Desulo e Tonara, rispettivamente a 945 e 910 metri sul livello del mare, si sono trasformati in scenari da cartolina invernale, con fiocchi bianchi che hanno imbiancato anche i monti del Limbara in Gallura e le zone oltre i mille metri nel comune di Urzulei, in Ogliastra.
Le precipitazioni nevose, iniziate nella serata di ieri, hanno continuato durante la notte, abbassando le temperature. Tuttavia, con il rialzo termico di stamattina a due gradi, il manto nevoso ha iniziato a sciogliersi lentamente, riportando la normalità nelle vie cittadine. L’amministrazione comunale di Fonni, prontamente intervenuta nelle prime ore del giorno, ha dispiegato i mezzi comunali per assicurare la percorribilità delle strade, soprattutto nei punti critici come incroci e salite vicine a scuole e uffici.
Anche l’Anas e la Provincia di Nuoro hanno mobilitato le loro risorse per mantenere aperte e sicure le arterie stradali principali, come la strada che collega Fonni a Desulo, garantendo così la mobilità dei cittadini. Nonostante l’imprevisto innevamento, la situazione è sotto controllo e si prevede un miglioramento nelle prossime ore, con un aumento delle temperature. Tuttavia, la protezione civile ha emesso un nuovo allarme per pioggia, vento forte e mareggiate che interesseranno gran parte dell’isola fino a mezzanotte.