Non ci sarà, almeno per ora, addestramento militare con esplosivo.
Era in programma, da parte dei militari del Comsumin (Raggruppamento Subacquei ed Incursori della Marina Militare), nelle acque di La Maddalena.
Dopo la segnalazione del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena all’autorità militare e marittima, che metteva in evidenza come un tratto di mare interessato dalle esplosioni si trovasse proprio all’interno di un sito di importanza comunitaria (Zona Sic) e di conservazione speciale, è di questo pomeriggio una nuova ordinanza della Capitaneria di Porto di La Maddalena, che dispone l’abrogazione, per sopravvenuta necessità di rimodulare le attività addestrative, dell’ordinanza n. 17, pubblicata qualche giorno fa, che disponeva l’interdizione, nelle acque dell’arcipelago di La Maddalena, alla navigazione, alla sosta, all’ancoraggio e a qualsiasi attività subacquea e/o di superficie, di due specchi acquei, per un raggio di 1000 metri dai punti di coordinate ALFA (Lat. 41°19.597’N – Long. 009°27.119’ E) e BRAVO (Lat. 41°11.500’N – Long. 009°33.069’ E), per pianificate attività di addestramento da svolgersi nei giorni dal 20 febbraio all’8 marzo, nella fascia oraria dalle ore 06.00 alle ore 16.00.