Nel 2023, in Gallura sono stati registrati 44 infortuni sul lavoro, e nei primi due mesi del 2024 si sono già verificati 9 incidenti, inclusi un mortale e due gravi con inabilità permanente. Durante una conferenza stampa a Olbia, organizzata dalla Cgil in occasione dello sciopero nazionale degli edili e dei metalmeccanici, è stato sottolineato l’importante tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Danilo Deiana della Cgil Gallura ha criticato l’assenza di azioni governative adeguate nonostante la proposta di un protocollo congiunto con Cisl e Uil, enfatizzando la necessità di leggi specifiche per la sicurezza e l’idea di introdurre una certificazione di qualità per le aziende. Hassan Ben Bouzid di Fillea Gallura ha evidenziato l’importanza dell’educazione nelle scuole sulla cultura del lavoro dignitoso, collegando gli infortuni a difetti nel codice degli appalti e chiedendo al governo di trattare gli infortuni mortali come omicidi. Alla conferenza hanno partecipato numerosi lavoratori che hanno aderito allo sciopero.