Parte, questo martedì 20 febbraio, il corso di degustazione delle birre artigianali e abbinamento con il cibo. Si tratta della prima di tante iniziative dedicate al mondo dell’agroalimentare locale. Il programma prevede anche corsi di degustazione di olio, miele, formaggi, un corso sulla panificazione con il lievito madre, uno di potatura e innesto, un seminario sulle erbe officinali e un laboratorio di educazione alimentare. Sono 30 i posti disponibili di cui 15 riservati agli studenti, che accederanno al corso a costi vantaggiosi grazie al contributo di Comune e Ipsar.
Saranno 6 lezioni che si svolgeranno presso l’Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda. Un’iniziativa promossa nell’ambito del protocollo di intesa tra Comune di Arzachena, Slow Food Gallura e l’Istituto professionale alberghiero Costa Smeralda. L’iniziativa è promossa dalla delegata alle Attività Produttive, Stefania Fresu, e dall’assessora al Turismo e Commercio, Claudia Giagoni.
“Il valore dell’accordo abbraccia più fronti. Offre occasioni di formazione e di esperienza sul campo agli studenti dell’IPSAR, qualifica ulteriormente chi già opera nel settore, sostiene le aziende e l’economia, oltre a valorizzare l’immagine del territorio”, afferma Claudia Giagoni, assessora al Turismo e al Commercio. “L’intesa siglata innesca un percorso virtuoso a favore dei cittadini e, soprattutto dei giovanissimi, per un approccio al cibo più corretto, sano e sostenibile. Potrebbe essere un esempio anche per altre realtà sarde. Usando le parole del fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, il cibo deve essere buono, pulito e giusto: buono in quanto piacevole secondo le differenti culture, pulito in quanto rispettoso della terra e di tutto ciò che ci circonda, giusto in quanto socialmente equo e partecipe di un progetto di ridistribuzione della ricchezza”. La sede del corso è presso l’Ipsar, in via Paolo Dettori (nella foto).