Intensificare e valorizzare il rapporto tra il comune di Santa Teresa Gallura e l’ambiente naturale circostante, rinforzando i panorami offerti dalla particolare posizione del sito, che è sulle Bocche di Bonifacio, ridefinendo i rapporti visivi e percettivi. È quanto sostanzialmente si propone lo studio di fattibilità tecnico economica, approvato il 15 febbraio scorso, dall’Amministrazione Matta (nella fotosimulazione pubblicata dal Comune, uno scorcio della piazza). La proposta progettuale, redatta dall’arch. Antonio Dejua, dell’importo di 726 mila euro, si focalizza su due specifici ambiti: la Piazza della Libertà e il sistema di percorsi pedonali intorno alla Torre di Longonsardo, col superamento delle barriere architettoniche.
L’intervento è circoscritto all’area attualmente adibita a parcheggio e prevede la suddivisione della piazza secondo un pattern romboidale. “Nell’idea progettuale – è scritto nella relazione del progettista – le geometrie romboidali vengono estruse, trasformandosi in elementi puntuali con differente funzionalità. Essi concorrono dunque ad arricchire la piazza con nuove funzionalità, senza però costituire un ostacolo con il panorama circostante. Al contrario, diventano degli elementi di suggestione visiva, creando un contatto diretto con esso”. E ciò sarà dato da getti d’acqua, specchi d’acqua, contenitori di verde (erba e alberi), sedute, uscita ascensore e scale del parcheggio sottostante, posizionamento di dehor, ecc.
Il progetto prevede poi “la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, che vanno ad integrarsi e a completare i percorsi esistenti, rappresentando un itinerario ad elevata naturalità che mira a creare un rapporto diretto e contemplativo con il paesaggio circostante”. La rete dei percorsi si estende intorno alla Torre di Longonsardo, al collegamento con la spiaggia di Rena Bianca fino a Punta Falcone.
