Nel 2023, la città di Olbia ha visto una crescita demografica sorprendente che si è distinta nettamente dalle tendenze delle altre città sarde. Mentre molte città nell’isola hanno sperimentato una diminuzione della popolazione o una crescita stagnante negli ultimi anni, Olbia ha fatto eccezione, registrando un aumento significativo del numero di residenti. Ne avevamo già parlato nel nostro telegiornale diversi giorni fa, sotto il servizio corrispondente.
La crescita demografica di Olbia è stata attribuita a diversi fattori chiave. Innanzitutto, la città ha beneficiato di un’economia in crescita, con un aumento delle opportunità lavorative e un settore turistico in costante sviluppo. Questo ha attirato una varietà di nuovi residenti, tra cui giovani professionisti in cerca di lavoro e imprenditori interessati a investire nella zona.
Un altro fattore rilevante è stato il miglioramento delle infrastrutture e dei servizi pubblici. Olbia ha investito nell’ampliamento delle reti di trasporto, nella costruzione di nuove scuole e strutture sanitarie, oltre a iniziative per il miglioramento della qualità della vita. Questo ha reso la città più attraente per le famiglie, che hanno scelto di stabilirsi qui per un futuro migliore.
Inoltre, l’attrattiva naturale di Olbia, con le sue bellissime spiagge, il clima mediterraneo e la vicinanza alle isole dell’arcipelago della Maddalena, ha continuato a essere un forte richiamo per turisti e nuovi residenti. Questo ha alimentato il settore turistico e l’immobiliare, contribuendo alla crescita demografica.
Inoltre abbiamo analizzato i dati, che sono stati salutati con entusiasmo e diffusi da Unioncamere e Centro Studi Tagliacarne sulla crescita del reddito disponibile per famiglia. A leggere i dati, però, si comprende che il divario tra Nord e Sud resta marcato. Lo studio stende la classifica delle province per reddito: su 107, la prima provincia sarda è al 38° posto. L’ultima, Nuoro, è al 93° posto.
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TELEGIORNALE COMPLETO DEL 28.12.2023