Nella serata odierna, durante le consuete ispezioni dei passeggeri in imbarco presso il porto di Olbia – Isola Bianca, gli agenti della Security dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna hanno intercettato due turisti tedeschi, in partenza per Livorno, mentre tentavano di trasportare sabbia e conchiglie prelevate dalle spiagge locali all’interno del loro camper. Il materiale illegale era stato suddiviso in due sacchetti di plastica e nascosto all’interno del veicolo.
Il comportamento dei due turisti ha suscitato l’attenzione delle autorità portuali, che hanno proceduto a una più approfondita ispezione del loro camper. Il risultato dell’ispezione ha confermato le loro preoccupazioni: i sacchetti contenevano una quantità significativa di sabbia e conchiglie, chiaramente raccolte in spiagge locali. Tale atto costituisce una violazione delle leggi locali e delle normative ambientali che proteggono il delicato ecosistema costiero della Sardegna.
La coppia di turisti tedeschi è stata immediatamente fermata e saranno segnalati alle autorità competenti per le opportune azioni legali. Il sequestro della sabbia e delle conchiglie è stato eseguito per preservare l’integrità delle spiagge e dell’ambiente naturale della regione.
Questo caso rappresenta il primo episodio di furto di sabbia e conchiglie sventato nel 2024, dimostrando che il problema persiste anche durante la stagione invernale. L’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna rimane costantemente vigile e determinata nel contrastare il furto di materiali naturali dalla costa dell’isola. Questi reati non solo danneggiano l’ambiente, ma minano anche l’attrattività turistica della Sardegna e la sua reputazione internazionale.
Le autorità locali e gli operatori turistici ribadiscono l’importanza del rispetto delle leggi ambientali e dell’etica del turismo sostenibile. Si sottolinea che l’acquisto di souvenir e prodotti legittimi rappresenta un modo responsabile per portare a casa ricordi delle vacanze senza danneggiare l’ambiente locale.