I saldi invernali prenderanno il via venerdì 5 gennaio in Sardegna, proponendo promozioni che si protrarranno per due mesi. Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, si prevede un giro d’affari di oltre 31 milioni di euro nel Sud Sardegna, coinvolgendo 155mila persone. La spesa media per una famiglia sarà di 198 euro, mentre ogni singolo sardo spenderà in media 90 euro. Il direttore di Confcommercio Sud Sardegna, Giuseppe Scura, sottolinea che nonostante l’avvio dei saldi a febbraio avrebbe agevolato il commercio, l’offerta attuale è più ampia grazie alla rimodellazione delle condizioni meteorologiche. Scura evidenzia anche il cambiamento nel panorama commerciale, con sempre più negozi di vicinato che si adattano alle vendite online.
Tuttavia, la Confcommercio esprime preoccupazione riguardo alla mancanza di controlli nei confronti di chi propone vendite promozionali in periodi non consentiti dalla legge, danneggiando coloro che rispettano le regole. L’associazione ricorda le norme per un corretto acquisto durante i saldi, sottolineando la discrezionalità del negoziante per quanto riguarda la possibilità di cambio di un capo, la non obbligatorietà della prova dei capi, la necessità di accettare pagamenti con carte di credito, e l’obbligo di indicare chiaramente i prezzi originali e scontati dei prodotti in vendita.