Con la presentazione e approvazione del Piano di Azione avvenuta Lunedì 11 dicembre a margine del Consiglio Generale dei soci con la presenza del partenariato pubblico – privato coinvolto nel percorso partecipativo, il Presidente del GAL ALTA GALLURA-GALLURA Nicola Muzzu si avvia a presentare alla Regione la candidatura del GAL per la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale 2023-2027 – CSR 2023-2027 – PR Sardegna FSE+ 2021-2027.
Giunge così a termine l’intensa attività di animazione territoriale iniziata ufficialmente il 21 ottobre scorso con la presentazione dell’Avviso Congiunto, proseguita per tutto il mese di novembre con diversi incontri tematici e laboratori territoriali, propedeutici alla presentazione della candidatura.
Alla nutrita rappresentanza di soci, partner pubblici e privati, collegati anche in video conferenza, la dott.ssa Jeane Francine Murgia, Direttrice del GAL, con dovizia di particolari ha raccontato il percorso svolto e illustrato il Piano di Azione, che all’unanimità è stato votato e approvato.
Il Piano di Azione che vede ancora una volta la Gallura e il Monte Acuto uniti per progettare il futuro, ha come punti di forza il Territorio e l’Ambiente, con un importantissimo patrimonio naturalistico storico e archeologico, il Sistema Produttivo che vede la presenza di numerose produzioni agroalimentari tipiche di eccellenza, l’Industria e l’Artigianato, la qualeconta tre Distretti Industriali (/nautica, sughero e granito) oltre le eccellenze di varie produzioni artigianali e infine il Turismo sostenibile che vede un costante aumento delle presenze negli ultimi anni con una notevole capacità ricettiva e di servizi, la presenza di poli termali a rilevanza regionale, passando per i tanti eventi sportivi di livello internazionale.
L’area geografica e la popolazione interessate per le Strategie di Sviluppo Locale FEASR 23/27 sono quelle dei 13 comuni GAL (Aggius, Aglientu, Bortigiadas, Calangianus, Luogosanto, Luras, Tempio P., Viddalba – Alà dei Sardi, Berchidda, Buddusò, Monti, Oschiri), oltre ai comuni di Badesi, Trinità d’Agultu, Santa Teresa Gallura, Padru, Telti e S. Antonio di Gallura, che ne entreranno a far parte, mentre si confermano gli Ambiti di Intervento individuati nei sistemi di offerta socioculturali e turistico-ricreativi locali (prevalente) e i sistemi locali del cibo, distretti, filiere agricole e agroalimentari (complementare).
Relativamente al bando FSE+ 2021/2027, oltre ai citati comuni, sono stati coinvolti i restanti della ex Provincia Olbia-Tempio, i partner istituzionali e socio-economici quali Unioni dei Comuni e Comunità Montane della Gallura, il FLAG Nord Sardegna, il Distretto delle Ruralità del Nord Sardegna, i Parchi e le AMP di Tavolara e Capotesta, la Camera di Commercio, Università di Sassari (Agraria/Economia) e la Provincia. I settori di intervento per la formazione riguarderanno turismo -cultura – ambiente, agrifood e agroindustria, green & blue economy e transizione ecologica, ICT e transizione digitale.
Numerosi potranno essere i soggetti beneficiari dei due bandi che mettono in campo per il FEASR risorse totali pari a 50 milioni di euro (partendo da una base di 2.500.000 euro a GAL, oltre all’eventuale premialità) e per il FSE+ Formazione di circa 30 milioni di euro, dei quali quasi €1.500.000 per il GAL oltre eventuali premialità, da riferire alla qualità progettuale e al numero dei comuni fuori ambito GAL aderenti all’iniziativa.
La scadenza per la presentazione è quella del 15 dicembre 2023 da effettuarsiper mezzo della procedura telematica sul portale “Sardegna Lavoro”.